Innocente nostalgia e istanze etiche della poesia maltese

Abstract

L'attribuzione del premio Nobel per la letteratura a Nade Gordimer nel 1991 e a Derek Walcott nel 1992, due scrittori che vivono in realt脿 eccentriche del villaggio globale, ci induce a considerare con una diversa attenzione la letteratura di tutte le minoranze, tenendo presente che componenti fondamentali delle stesse sono, oltre al referente pi霉 lato - l'esistenziale - comune ad ogni entitit脿 storicogeografica, quello che potremmo definire popolare-ambientale, ossia ascrivibile soltanto a quella realt脿 umana particolare. Per poter affrontare un problema del genere, senza pregiudizi di sorta, occorre valutare a priori le difficolt脿 iosite nella scarsa disponibilit脿 degli strumenti di approccio, primo e pi霉 importante fra tutti, per un'analisi di carattere letterario, la sufficiente conoscenza della lingua in tutte le sue componenti strutturali. Tali difficolt脿 non sono estranee a chi vi parla, posto che "... il maltese - come scrive Oliver Friggieri, il massimo cantore di tale realt脿 -ad esempio, 猫 un 'antica e ricca lingua di una piccola comunit脿, ma gli scrittori, la gente di cultura e il popolo sono d'accordo che non si pu貌 esprimere con facilit脿 e con coerenza il tessuto dell'esperienza dell'isola senza ricorrere alle fonne idiomatiche e sintattiche pi霉 tipiche della lingua ... ".