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/library/oar/handle/123456789/130179| Title: | La visione di Giuseppe di John Bryant Lane (1827) : un raro caso di altarpiece anglo-romano, ricostruito tramite i periodici dell'epoca |
| Authors: | Casola, Tiziano |
| Keywords: | Lane, John Bryant, 1788-1868 Art, British -- 19th century Religious art -- Italy -- Rome Censorship Altarpieces -- Italy -- Rome Italy -- Foreign relations -- Great Britain Thorvaldsen, Bertel, 1770-1844 Art patronage -- History -- 19th century |
| Issue Date: | 2021 |
| Publisher: | University of Malta. Institute of Anglo-Italian Studies |
| Citation: | Casola, T. (2021). La Visione di Giuseppe di John Bryant Lane (1827): un raro caso di altarpiece anglo-romano, ricostruito tramite i periodici dell'epoca. Journal of Anglo-Italian Studies, 18, 37-60. |
| Abstract: | John Bryant Lane ( 1788-1868), pittore britannico originario de Ila Comovaglia, a Roma tra ii 1816 e ii 1827, per almeno dieci anni fu impegnato ne I la realizzazione di un altarpiece raffigurante La Visione di Giuseppe, di cui oggi non resta nulla. II dipinto, di dimensioni insolitamente imponenti, fu eseguito per Francis Basset (1757-1835), primo barone di Dunstanville, noto mecenate e conterraneo di Lane. L'opera, non appena esibita a Roma nel 1827, fu giudicata sacrilega e censurata dalla Chiesa, principalmente perche raffigurante Giuseppe e Maria addormentati nello stesso letto. Questo e altri fattori portarono Lane ad essere immediatamente bandito dallo Stato Pontificio. Le vicende legate al dipinto, l'anno successivo pubblicamente esposto a Londra, sono documentate da alcuni pamphlet e decine di periodici dell'epoca, sia inglesi che italiani. Grazie alle tante testimonianze, e possibile ricostruire nel dettaglio la composizione della Visione di Giuseppe di Lane, volutamente lontana da ogni precedente elaborazione de! soggetto e sicuramente complessa, in quanto popolata da almeno quarantacinque figure. II dipinto, per stile, dimensioni e ideazione bizzarra, fu accolto gia ai tempi come un caso eccezionale nella giovane tradizione pittorica anglosassone. In ultimo, dalle stesse fonti e possibile ricavare dettagli su un'opera di Thorvaldsen tutt'oggi mai rinvenuta: un busto ritratto di Francis Basset riprodotto da Bryant Lane all'interno de! dipinto. |
| URI: | https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/130179 |
| ISSN: | 15602168 |
| Appears in Collections: | Journal of Anglo-Italian Studies, vol. 18 |
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| File | Description | Size | Format | |
|---|---|---|---|---|
| La_Visione_di_Giuseppe_di_John_Bryant_Lane_(1827)_un_raro_caso_di_altarpiece_anglo_romano,_ricostruito_tramite_i_periodici_dell_epoca(2021)112.pdf | 8.87 MB | Adobe PDF | View/Open |
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